La quarantena Covid resta scoperta, il governo cerca i nuovi fondi. I sindacati avvertono: si rischia una stangata per lavoratori e imprese.
Arrivati quasi alla fine dell’estate, nel governo tiene banco la discussione sulla quarantena Covid. Come raccontato nei giorni scorsi, l’Inps ha comunicato l’esaurimento dei fondi per la quarantena Covid. Fondi che servivano a trattare dal punto di vita economica la quarantena come malattia. Senza l’intervento dell’Inps la spesa ricade inevitabilmente sui lavoratori o sui datori di lavoro.
Il pasticcio della quarantena Covid ‘scoperta’
Sindacati e forze politiche della maggioranza hanno lanciato l’allarme sul pasticcio della quarantena spingendo i ministri competenti ad una riflessione approfondita sul tema. Senza copertura da parte dell’Inps, si stima che un’azienda dovrà pagare una cifra vicina ai settecento euro per ogni dieci giorni di quarantena. E le cifra si aggira intorno ai mille euro per un isolamento della durata di quindici giorni.
“La mancata equiparazione dei periodi trascorsi in quarantena o sorveglianza fiduciaria a malattia pone seri interrogativi sia su come potranno essere riconosciuti tali periodi di assenza da lavoro per le lavoratrici e i lavoratori che improvvisamente si trovano privi delle tutele che erano previste dalla norma, sia su come sarà assicurata la copertura retributiva e contributiva“, hanno comunicato i sindacati al Ministro del Lavoro Andrea Orlando e al Ministro dell’Economia Daniele Franco.
Anche il Movimento 5 Stelle ha abbracciato la causa e ha sollevato la questione con una lettera dei senatori pentastellati: “La proroga dello Stato di emergenza impone attenzione al fatto che alcune misure a tutela dei lavoratori vengano anch’esse prorogate, come appunto l’indennità di quarantena e per i lavoratori fragili. Nel Sostegni bis abbiamo visto stanziare risorse su emendamenti che poco avevano a che fare con lo stato di emergenza, pertanto ci aspettiamo ed esigiamo che per il governo restino una priorità i lavoratori. E che venga sanato questo macroscopico vulnus relativo ai lavoratori in condizioni di fragilità e a coloro che sono impossibilitati a lavorare a causa del Covid“, si legge nella lettera.
I nuovi fondi
Ad oggi, la copertura dell’Inps si ferma al 2020. Il 2021 è scoperto, economicamente parlando. Per risolvere il problema il governo deve trovare i fondi per rifinanziare il fondo per coprire la quarantena dei lavoratori. Per il 2020 il governo ha messo sul poco più di 660 milioni. E per il 2020 dovrebbe stanziare una somma vicina a quella del 2020.